Al prossimo consiglio comunale di Montepulciano, che si terrà alla fine di luglio, verranno nominati i membri delle commissioni permanenti .
Così come cita persino la Costituzione sin dal suo primo articolo,” L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Nella visione dei padri costituenti, il prevalere dell’interesse della Repubblica (Bene Comune) su ogni interesse privato o associativo (e quindi anche di partito),si applica grazie al metodo democratico, inteso come sistema di delega elettorale.
La delega elettorale, nella Costituzione, è sempre intesa come espressione di un Territorio. I Rappresentanti delegati dal Popolo con le elezioni sono tali solo in funzione di una appartenenza e di una delega territoriale, non ideologica né, tantomeno, di partito. (http://www.governo.it/governo/costituzione/principi.html)
Affinché sia effettivamente garantita la democrazia all’interno di un organo come quello delle Commissioni, importante perché è anch’esso istituito a rappresentanza dei cittadini, si fa presente che al MoVimento 5 Stelle Montepulciano spetterebbe la rappresentanza matematica in tutte le commissioni compreso quella all’interno del Consiglio dell’Unione dei Comuni, in quanto partito di opposizione di maggioranza.
Al Consiglio Comunale di insediamento del 13/06/2014 sono state decise, ad esempio, le cariche del Vice-Presidente del Consiglio, del membro della minoranza per la Commissione elettorale ed il suo sostituto.
Tutte e tre le cariche, in barba all’etica democratica, sono state date allo stesso gruppo consiliare, quello Masina/Coltellini. Questo accordo “consiliare” ha provocato tra l’altro una reazione negativa all’interno della lista che appoggiava Coltellini “Montepulciano Cambiare si può”. Ben due candidati in tale lista lo hanno pubblicamente sfiduciato!
Badate bene, qui non si è in presenza di nessun eventuale illecito, ma di un comportamento lesivo per i cittadini di Montepulciano, proprio in base a quanto sopra affermato. Ricordiamo a tutti voi che dalle urne elettorali del 25 Maggio 2014 sono emerse queste espressioni di voto:
MOVIMENTO 5 STELLE 979 Voti;
INSIEME PER MONTEPULCIANO – MASINA CENTRO DESTRA 475 Voti;
LISTA CIVICA MONTEPULCIANO – CAMBIARE SI PUO’! 474 Voti
DANIELE CHIEZZI PER MONTEPULCIANO 396 Voti.
Quindi a Montepulciano, per quanto riguarda le opposizioni, il primo schieramento è il MoVimento 5 Stelle. Per i più puntigliosi, poi, la somma dei due schieramenti che, a posteriori, si sono uniti in un unico gruppo consiliare 475 + 474 (lista Masina e lista Coltellini) risulta essere di 949 voti, cioè 30 voti in meno del M5S.
Premesso che i consiglieri di maggioranza possono continuare a votare i consiglieri di opposizione che più gradiscono e possono anche accordarsi per la composizione delle Commissioni, devono altresì ricordare che sono lì per “il bene comune” e per dare spazio a tutte le forze politiche presenti nel Consiglio. I giochini di accordi ed inciuci non aiutano la politica e ne sviliscono il significato e la valenza originaria.
Il Sindaco, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato l’importanza che riveste l’opposizione. L’opposizione è la rappresentanza di una parte dei Cittadini che ha espresso il suo parere elettorale e che democraticamente DEVE essere rappresentata in proporzione al proprio peso politico.
Il MoVimento 5 Stelle, in nome di quella trasparenza sempre sostenuta, renderà note tutte le azioni che riterrà antidemocratiche e non congrue con le deleghe affidatele dai cittadini di Montepulciano.