Punti 2 e 3 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 12/10/2015:
PUNTO 2:
UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE- MODIFICHE STATUTARIE AI
SENSI DI L.R. 68/2011 MODIFICATA DALLA L.R..22/2015- APPROVAZIONE
PUNTO 3:
CONVENZIONE PER L’ ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI
FONDAMENTALI EX ART. 14, C. 27 D.L. 78/2010 TRA IL COMUNE DI MONTEPULCIANO
ED IL COMUNE DI PIENZA – RECESSO
Sostanzialmente con l’approvazione di questi due punti entra a far parte dell’Unione dei Comuni il Comune di Pienza. Infatti il Punto 2 modifica alcuni articoli dello Statuto dell’Unione dei Comuni inserendo il Comune di Pienza e con il Punto 3 si recede ad una convenzione tra il Comune di Montepulciano e il Comune di Pienza, ormai inutile.
Ci siamo astenuti. Ecco le nostre considerazioni:
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Quando c’erano a disposizione della Regione Toscana deroghe al patto di stabilità e sovvenzionamenti per fondere i comuni in Valdichiana, avete obbedito alle logiche dei partiti ed a quelle dell’egoismo del Sindaco Sceriffo di turno. Ora siete tutti felici e contenti di allargare l’Unione a Pienza…… Complimenti, i cittadini della Valdichiana vi ringraziano!
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Che ci sia bisogno di un ente di rappresentanza intermedio tra la Regione ed i Comuni è tutto da vedere, valutare e dimostrare; comunque consentiteci di dire che il pasticcio dell’abolizione delle Provincie, così come è stato voluto ed ottenuto dal governo Renzi è un vero pasticcio istituzionale che porterà conflitti infiniti e latenze sulle competenze di istruzione, sanità, viabilità, sicurezza e così via. L’unione dei comuni potrebbe essere una via di uscita, ma deve essere il cittadino ad eleggere i suoi rappresentanti!
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L’art 28 dello statuto chiede al punto 2 la modifica della durata in carica del presidente da 12 a 24 mesi. In commissione dell’Unione dei Comuni noi tutti dell’opposizione avevamo più volte sottolineato come 24 mesi siano eccessivi ed iniqui, proponendone invece 18 . Cinque anni, sono esattamente 60 mesi che diviso 3 fa 20 mesi; 18 mesi permetterebbe un’alternanza perfetta ed inoltre darebbe la possibilità di traghettare l’ultimo presidente da una legislatura all’altra. 60 diviso 24 significa due presidenti a pieno titolo ed uno a metà! Complimenti per la logica, il buon senso ed il garbo politico. Chiediamo la votazione di un emendamento che porti a 18 i mesi di presidenza!
Naturalmente il nostro emendamento è stato bocciato!