Portavoce Abram:

Come credo voi tutti sappiate…alcune settimane fa..e’ stata girata a Montepulciano, una pubblicita’,di giocodigitale.it…dove in tutta felicita’…varie categorie di lavoratori ed addirittura la figura del sindaco….s’accodavano in maniera festante e giuliva,per le vie del centro storico di Montepulciano…inneggiando alla possibilita’ del gioco d’azzardo online..perche’ di questo parliamo…
Come cittadini..noi del M5S e non solo noi…siamo profondamente indignati nel vedere Montepulciano..ed il suo fulcro..storico-architettonico..prestarsi alla pubblicita’…di una attivita’…come quella del gioco d’azzardo…
Vorrei ricordare che proprio l’attivita’ del gioco d’azzardo…non solo online,ma attraverso altre forme..(gratta e vinci,sale Bingo e slot machine)..,hanno generato una vera e propria piaga sociale…perché creano un’elevata dipendenza e malati cronici..che devono essere curati dal sistema sanitario nazionale,dal momento che e’ ormai riconosciuta a tutti gli effetti la patologia della ludopatia…Volevamo capire che parametri sono stati utilizzati per concedere il suolo pubblico a questa pubblicità.. perché non crediamo che questo venga concesso per ogni tipo di attività o filmato o altro. Siamo certi che esista un codice etico che guidi il consenso o meno
Quanto il comune ha incassato per avere concesso il suolo pubblico a questa produzione.
Vorremmo altresi’ per il futuro..stilare un apposito regolamento nella Commissione apposita…in cui venga messo nero su bianco…la concessione di spazzi pubblici per pubblicita’ed attivita’ affini
siamo profondamente indignati nel vedere Montepulciano non prestarsi, ma essere associata all’idea di luogo ideale e luogo felice di dedicarsi all’attività del gioco d’azzardo, che di certo, fra le svariate attivita’ e’ forse la meno etica in assoluto.
.il M5s e’ sempre stato particolarmente sensibile a queste problematiche..proprio per questo presenteremo una mozione…che vada a contrastare il dilagare di questa piaga sociale..premiando quelle attivita’ che rinunceranno ..all’installazione di questi giochi d’azzardo…

RISPOSTA del SINDACO:
1)”Rispondo a Michele Abram rispetto alla pubblicità sul gioco d’azzardo:
Dalle immagini che si intravedono non si riesce ad accostare lo spot alla città di Montepulciano. Lo accosta chi conosce la città, i residenti, la Valdichiana e qualche turista che c’è passato. Rimane il fatto che è una iniziativa volta a far conoscere la nostra città. Non abbiamo, rispetto al passato, davanti ad una richiesta, dato spazi gratuiti del suolo pubblico, come succede nei casi in cui noi individuiamo una strategia, un’iniziativa promozionale…chiediamo sempre con grande difficoltà che ci sia riconoscibilità del territorio e dall’altra parte c’è sempre invece la risposta che i luoghi belli non possono mostrare un riferimento geografico ben preciso.
Quanto al gioco d’azzardo al consigliere Abram dico che è diventato una vera e propria malattia che colpisce tante persone. D’altronde l’avvento delle macchinette che non sono più presenti solo in alcuni tipi di locali, ma ormai sono sparse in modo indiscriminato in tutti i locali ha facilitato l’accesso a questo tipo di gioco quindi, di conseguenza, i danni sociali ed economici per la nostra comunità, per poi arrivare a quelli sanitari; ci sono già delle iniziative di carattere preventivo che la società della salute in passato aveva messo in piedi per contenere l’accesso al gioco d’azzardo. Ben venga se vogliamo ragionare su questo tema nel consiglio comunale anche con una mozione unitaria… per disporre delle iniziative a prevenzione anche con raccolte fondi… penso di avere la disponibilità della maggioranza. Se volete anche la stessa commissione sanità oppure scegliete voi la commissione che più vi piace e prima del prossimo consiglio, relazionatevi fra gruppi politici per arrivare ad una mozione, se possibile, dell’intero consiglio comunale. E’ anche ambiziosa, se riuscissimo a fare un evento dietro la Vs mozione anche fatta istituzionale.”
INTERVENTO DEL PORTAVOCE M5S MAURO BIANCHI:
“C’è proprio una bozza di mozione fatta da LIBERA, che è un’associazione, che credo che sia abbastanza indipendente. Potremmo lavorare su quella bozza.”