I genitori dei bambini dell’Asilo Nido “L’Uccellino Azzurro” , come ha informato una nota diffusa da M5S, “rimangono sconcertati dalla notizia appresa dagli organi di stampa locali, in base alla quale il Sindaco di Montepulciano afferma che le “famiglie accettano con soddisfazione” il piano presentato dal Comune.
Infatti durante la riunione svoltasi mercoledì 2 luglio la maggior parte dei genitori ha espresso perplessità per la proposta del Primo Cittadino, ovvero quella di spostare i bambini frequentanti presso l’Asilo Nido privato Fausto Fumi, con disagi non indifferenti per i bambini che dovranno effettuare un nuovo inserimento con diverse Educatrici. Inoltre non è stata fornita nessuna alternativa ai genitori delle nuove iscrizioni per l’anno 2014/2015 che, fin dal primo momento, hanno manifestato l’impossibilità a recarsi al Nido il Trenino. Le famiglie, come promesso dal Sindaco durante l’incontro del 2 luglio, attendono un’analisi delle domande dei vecchi e nuovi iscritti al fine di trovare soluzioni alternative alla “sospensione” del servizio “L’Uccellino Azzurro”.
Intanto si è tenuto anche unincontro organizzato dal M5S a cui hanno partecipato, oltre ad una delegazione dei genitori, i rappresentanti di Rifondazione Comunista (Piero Cappelli), Forza Italia (Roberto Caroti), NCD (Moira Ciuffetti), Lista Civica Daniele Chiezzi Per Montepulciano (Daniele Chiezzi) e i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle (Mauro Bianchi e Michele Abram). “Tutti i presenti hanno espresso solidarietà ai genitori – sottolinea una nota – convenendo sulla ferma opposizione alla chiusura della struttura dell’Uccellino Azzurro e concordando come gli asili nido rappresentino un servizio di primaria importanza per la collettività. Tali servizi non possono essere soggetti ad operazioni “politiche” come quella indicata dall’amministrazione comunale di Montepulciano. I rappresentanti politici presenti hanno invitato i genitori a non cedere facilmente alla semplicistica proposta loro offerta, avendo il pieno diritto al mantenimento del servizio. In tale riunione è stata ribadita la possibilità di valutare alcune alternative già accennate nell’incontro tra il sindaco e i genitori, proposte che l’amministrazione in quella sede ha pressoché ignorato. Le stesse forze politiche presenti si adopereranno nei prossimi giorni per approfondire qualsiasi alternativa alla prospettata “sospensione” dell’attività dell’asilo nido del capoluogo.
L’impressione generalizzata è che la prospettata sospensione del servizio per la prossima annualità si trasformerebbe, di fatto, in una chiusura sostanzialmente irrevocabile. I medesimi soggetti invitano fin da adesso la popolazione a mobilitarsi contro simili ipotesi di tagli ai servizi sociali”.