Mercoledì 16 Luglio 2014, alle ore 9:45, si è svolta la prima Conferenza dei Capigruppo presso il Comune di Montepulciano.
Insieme al Presidente Lorenzo Bui e al Sindaco Andrea Rossi, hanno preso parte all’incontro i capigruppo Angela Barbi, Mauro Bianchi, Giorgio Masina e Daniele Chiezzi.
La Conferenza è una prima occasione di confronto tra i rappresentanti delle diverse forze politiche presenti nel Consiglio Comunale. Essa, al fine di garantire il proficuo andamento dell’attività del Consiglio Comunale, interviene per concordare periodicamente il calendario dei lavori del Consiglio, l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno ed il loro aggiornamento.
Alla riunione partecipa il Segretario comunale o il suo sostituto e assistono i funzionari comunali richiesti dal Sindaco. Delle riunioni della Conferenza dei Capigruppo viene redatto verbale, nella forma di resoconto sommario, a cura del Segretario comunale o di un funzionario dallo stesso designato.
Purtroppo abbiamo qualche perplessità sull’attuazione in concreto nel Comune di Montepulciano dei suddetti principi, fissati negli Statuti e Regolamenti della maggiorparte dei Comuni italiani.
Prima dell’incontro il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Presidente di poter far assistere alla riunione alcuni dei propri sostenitori, dato che, da Statuto e da Regolamento Comunale, si evince che tale riunione non risulta essere a porte chiuse. La richiesta ovviamente non è stata accolta. Questa sorta di prassi solleva una questione di lacunosità dello Statuto e del Regolamento Comunale in termini di trasparenza e pubblicità della Conferenza, che andrebbe colmata in tempi brevi.
Mauro Bianchi, in veste di capogruppo del M5S, ha anche richiesto di poter videoriprendere la seduta: la risposta del Sindaco è stata ancora una volta negativa ed è stato fatto notare che: “qualora fosse stata registrata e poi pubblicata la Conferenza, il fatto sarebbe stato denunciato per violazione della privacy”.
Per i più puntigliosi, si rimanda agli art. 22 dello Statuto Comunale e art. 61 del Regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale, riguardanti la Conferenza dei Capigruppo, in entrambi i quali non risulta esserci alcuna menzione di tali divieti!
Inoltre, Mauro Bianchi ha fatto presente essere necessaria la redazione di un verbale ai fini della trasparenza e pubblicità della riunione e anche questa volta la risposta del Sindaco è stata preclusiva: “Il verbale non è né previsto, né necessario”.
Sempre nel art.61, al 5° capoverso, è espressamente citato che: “Le funzioni di segreteria della conferenza sono svolte dal Segretario Comunale o da altro dipendente dallo stesso incaricato”. Alla suddetta riunione, però, non era presente né il Segretario, né altra persona in sua vece.
Veniamo adesso allo svolgimento della Conferenza.
Dal momento che la lettera di convocazione alla Conferenza non faceva espresso riferimento ad un ordine del giorno, all’apertura della seduta era lecito aspettarsi la comunicazione dell’o.d.g. e la discussione dei punti di cui all’o.d.g., per espletare quelle che sono le funzioni della Conferenza dei Capigruppo, come da Statuto e Regolamento comunale. Ciò non è avvenuto.
Era altresì lecito aspettarsi una discussione in merito alle pratiche di cui ciascuna singola Commissione si occupa, dato che né lo Statuto né il Regolamento comunale specificano nulla a riguardo.
L’art.23 dello Statuto, al 2° capoverso, recita: “ Il Regolamento determina il numero e le competenze delle Commissioni Consiliari permanenti, costituite in modo che ciascuna corrisponda ad un’area funzionale individuata sulla base della struttura organizzativa del Comune”. Nel Regolamento è l’art. 62 che fa un semplice elenco delle Commissioni senza determinarne le rispettive competenze!
Si fa presente, altresì, che nella quasi totalità dei Comuni Italiani è stata istituita una Commissione Bilancio. A Montepulciano non esiste una simile Commissione, nè si sa in quale Commissione venga discusso e analizzato un capitolo di tale rilevanza per un’Amministrazione Comunale trasparente.
Ma ciò che più preme sottolineare è questo aspetto: i capigruppo si riuniscono in Conferenza per svolgere una sorta di trattazione sulla spartizione delle “poltrone” da attribuire ai vari membri dell’opposizione nelle Commissioni, prima della data fissata per la votazione dei membri in Consiglio Comunale.
L’intento del M5S è quello di essere presente in tutte le Commissioni per garantire onestà, trasparenza e controllo nello svolgimento delle attività. Mauro Bianchi, privo di esperienza politica, si è trovato spiacevolmente coinvolto in una sostanziale trattativa, in cui si anticipavano le volontà di votazione al di fuori della sede opportuna.
A questo punto ci chiediamo: quale funzione ha il Consiglio Comunale fissato per lunedì 21? E’ corretto che sei persone ( quattro capigruppo, il Presidente del Consiglio e il Sindaco) si arroghino il potere di decidere, nella sede inappropriata, chi dell’opposizione debba partecipare ad alcune Commissioni e chi rimanga estraneo ad altre?