L’esperienza delle SDS (Società Della Salute) è finita. La legge finanziaria per il 2010 prevedeva la soppressione di tutte le entità consorziali legate ai comuni (art. 2, comma 186, lett. e). In altri termini, i consorzi si dovrebbero “sfaldare” progressivamente, via via che i comuni componenti vanno ad elezione.
Quindi da Maggio 2014 potremmo ridiscutere tale società. Il caos normativo è tale che anche le sezioni regionali della Corte dei conti, il TAR e la Corte Costituzionale hanno dato interpretazioni divergenti e comunque negative tanto che è stata da loro giudicata illegittima. E’ questo un carrozzone che fa acqua da tutte le parti e va fermato non solo perché è costoso, ma soprattutto è perfettamente INUTILE!
Il bilancio preventivo 2014, già approvato, prevede una spesa totale di 3.308.759,78 Euro; in carico ai contributi di Comuni e Regioni (come finanziamento Sanità e come Fondo di Non- Autosufficienza) graverà per circa 3.000.000 di Euro.
I presidenti della SDS in Toscana ci costano circa 2.500.000 di euro all’anno.
Il presidente della SDS Valdichiana, ha un contratto di 5 anni e percepirà in questo arco di tempo 547.000 euro lordi. A nostro avviso questa quantità abnorme di soldi poteva invece essere spesa per i bisogni reali dei cittadini nell’ambito sanitario e sociale. Prima della nascita dell’ SDS, le A.S.L. e i Comuni avevano già a loro disposizione tutti gli strumenti normativi e amministrativi per gestire la sanità sul proprio territorio, quindi devono tornare a risolvere l’integrazione socio sanitaria senza costi di enti aggiuntivi. Il cittadino, non ha mai potuto toccare con mano gli effettivi benefici, e la concretezza positiva che questo carrozzone burocratico-amministrativo avrebbe dovuto erogare.