Come doveroso, vogliamo ringraziare chi, ancora una volta, ci ha dato fiducia: 855 cittadine e cittadini che credono nei valori e nei principi del M5S, ma che soprattutto hanno RICONOSCIUTO il nostro modo di operare. E’ evidente che in questa tornata elettorale il consenso ricevuto è stato arginato ed inibito probabilmente da una esigua comunicazione diretta con le persone e che non ci ha consentito di avere una maggiore visibilità e un rimbalzo mediatico, come è successo per altri gruppi politici. Non siamo arrivati “alla pancia” dei cittadini che evidentemente hanno scelto e votato altro, pur con delle contraddizioni che testimoniano i tempi di confusione politica e di insoddisfazione generale che stiamo vivendo. Se da una parte Noi abbiamo concentrato il nostro operato sulla possibilità che TUTTI abbiano riconosciuti gli stessi diritti e che il BENE COMUNE sia il FONDAMENTO di una nuova società civile, le altre forze politiche hanno sicuramente avuto la capacità di arrivare al bisogno imminente del cittadino, a quel hic et nunc che ricompensa nell’immediato.
Questo ci spinge a fare immancabilmente una personale riflessione sul voto del 26 Maggio 2019.
Alle Europee la Destra unita ha preso 2.910 voti e il PD ne ha presi 2.553. Alle Amministrative il PD ha visto 4093 voti, mentre la Destra ne ha presi 1970. E’ inevitabile, dunque, fare due conti e poter dichiarare che molti cittadini hanno votato senza seguire un’ideologia, ma semplicemente “di pancia”. Adeguandosi agli slogan di chi ha promesso di soddisfare quelle necessità imminenti di cui sopra, o di chi ha rasentato il continuo esibizionismo con tagli quotidiani di nastri, i cittadini di Montepulciano hanno sciolto il dilemma del “meglio un uovo oggi o una gallina domani”.
Crediamo dunque che a Montepulciano non ci siano ancora tempi maturi per lavorare a favore di tutta la Comunità e per quel BENE COMUNE che prescinde dal credo politico di destra o di sinistra, del bianco o del nero, del “prometto che ti darò” e che operi non per soddisfare il sogno ed il bisogno di pochi, ma per rendere la vita più equa e meno faticosa a tutti.
Un doveroso in bocca al lupo al nuovo Sindaco Michele Angiolini che avrà il compito di rendere ancora più centrale e protagonista il nostro Comune in Val di Chiana e nella provincia senese e a Gianfranco Maccarone che guiderà un’opposizione nutrita in Consiglio Comunale.
E un in bocca al lupo a noi che cercheremo ancora di ASCOLTARE i cittadini, di portare le loro istanze in Consiglio Comunale e di sollecitare quest’ultimo ad una condivisione e ad una coesione di vedute di fronte alle problematiche e alle richieste che ci giungeranno dal territorio.