Prove di film dell’orrore in Consiglio Comunale a Montepulciano. Ormai si arriva anche allo strisciante razzismo ( non sei Poliziano e non sei laureato in architettura…taci) pur di arrestare le ragioni e le puntualizzazioni oneste del Movimento 5 Stelle, alle logiche di potere di Rossi, Andrea.
A Montepulciano in questi giorni si stanno girando due film. Uno in costume, con attori famosi, sulla piazza principale e uno, in costume PD anno 2015, poco lontano, dentro le mura del Palazzo del Comune. La fiction interna è basata su un progetto politico locale che segue il progetto politico nazionale ed è quello di fare e disfare leggi, norme, forzare regolamenti edilizi, procedure standard, stravolgimento di parametri regionali e provinciali, il tutto in nome e per conto di pochi. A pensare di aggiustare codici, burocrazia, giustizia, per non parlare della normale dialettica durante i Consigli Comunali, ci pensa il Sindaco Andrea Rossi in un crescendo di atteggiamenti da piccolo reuccio incontrastato e in un crescendo di consigli comunali in cui le regole normali della democrazia sono disinvoltamente stravolte.
“Il consiglio straordinario indetto mercoledì 14 ottobre, a sole 48 ore di distanza dal Consiglio Comunale normalmente organizzato, ha toccato punti di bassezza inaudita da parte del Sindaco Rossi e della sua giunta” – spiega il portavoce dei 5 Stelle Mauro Bianchi – “veniva proposta la possibilità di costruire dei fabbricati annessi con cubatura superiore a quella consentita anche in quelle realtà agricole sotto i 5 ettari. Si era già discusso a giugno del problema, ma il progetto era stato rigettato dalla stessa Regione Toscana e dalla Provincia ( stesso orientamento politico). Il problema non è tanto quello di riproporre con le opportune modifiche una variante, se pur molto criticata, ma, fra le tante mancanze, quella di non specificare quali aziende ne avrebbero beneficiato. – Continua il Consigliere Bianchi 5 Stelle di Montepulciano che, al momento di dichiarazione del voto, è stato interrotto dal Sindaco Rossi più di una volta, contravvenendo alle più elementari norme del dibattito politico.
Non solo; insieme ad un altro consigliere di maggioranza, ha pure tacciato Bianchi di non essere un
Poliziano puro, ma di provenire da Roma e quindi di non poter parlare perché non conosce la realtà agricola del luogo. “Non sapevo che fossimo tornati ai tempi dei Comuni, dei Guelfi e Ghibellini, dei bianchi e dei neri…” – commenta sconsolato il portavoce Bianchi – “questi atteggiamenti sono razzisti e se non conoscessi le origini politiche del Sindaco, si potrebbe dire che mercoledì sera stavamo in un consiglio comunale degli anni 30! Rossi mi ricorda molto un noto politico italiano che diceva sempre “ Ghe pensi mi ” e che ora è praticamente sparito dalla scena politica. Forse il Sindaco sta cercando il suo posto al sole e tenta di scimmiottare il finto efficientismo del toscano Renzi con il quale si sa, in passato, non si è sempre guardato con benevolenza.
Noi del MoVimento 5 Stelle siamo invece per la legalità, per la trasparenza, per i documenti chiari, e non per cercare scorciatoie per pochi eletti. La programmazione politica anche di una piccola comunità come quella di Montepulciano deve essere sorretta dalle elementari norme del diritto: siamo preoccupati per i cittadini del nostro Comune perché laddove esiste un Sindaco e una maggioranza di giunta che si rifiuta di dialogare con l’opposizione, o di ascoltare le motivazioni dei voti contrari e si fa forza solo sui numeri, prevaricando le ragioni della minoranza, stigmatizzando continuamente il loro ragionamento politico, facendosi beffe dei regolamenti, significa che non ci sarà crescita, non esisterà sviluppo generale, non ci sarà mai una visione a più ampio raggio, ma solo e sempre una logica personale del potere. E noi del 5 Stelle ci battiamo invece perché vada avanti non il meno peggio, ma solo il meglio. Crediamo che queste logiche di potere abbiano definitivamente fatto il loro tempo e desideriamo tener desta l’attenzione di tutti perché qui, a forza di proclami, di menzogne, di promesse mai mantenute, altro che fiction: siamo in un bel
film dell’orrore!”
Punto 1 all’Ordine del giorno del Consiglio Comunale di Montepulciano del 14 Ottobre 2015 – OGGETTO:
VARIANTE AGLI ART. 4 E 43 DEL PS E AGLI ART. 75 E 76 DEL RU PER ADEGUAMENTO ALLE DISCIPLINE DEL PTCP RELATIVE ALLE AREE DI PERTINENZA DEI BENI STORICO ARCHITETTONICI E DEGLI AGGREGATI – DEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI ED APPROVAZIONE AI SENSI LR 65 / ‘14
Voto del MoVimento 5 Stelle di Montepulciano:
CONTRARI!